Un incendio nella sottostante locanda affumicò la casa del mercante circa nel XVI. Da allora, centimetri di calce e pittura, assi inchiodate ai vecchi travi di larice e pavimenti su pavimenti, si sono stratificati nei secoli. Ora si interviene sulla struttura lavorando sulle incrostazioni del tempo, salvaguardando ove possibile gli antichi belletti, riscoprendo ciò che era condannato all’oblio del buio.